Salvador Dalì, la reinterpretazione "paranoico-critica"

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Veden_Kuu_Henki
view post Posted on 28/8/2008, 01:40




.: Salvador Dalì :.

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L'artista spagnolo nacque l' 11 maggio 1904 e morì il 23 gennaio 1989.
Figlio di un notaio di Cadaqués, seguì i primi studi nella città natale e all'età di quattordici anni partecipò sia ad una mostra collettiva di artisti locali sia ad una mostra a Barcellona patrocinata dall'Università, nella quale ricevette il premio intitolato al Rettore.

Nel 1921 Salvador andò a studiare a Madrid dove conobbe altri grandi artisti della sua epoca con i quali strinse grande amicizia. Negli anni 1924-1925 esplorò gli stili in uso all'epoca in successive fasi conosciute come 'freudiana' e 'lorquiana' per arrivare ad essere influenzato prima dal cubismo e poi dal surrealismo, dove sviluppò lo stile artistico "paranoico-critico". Divenne il punto di riferimento del movimento surrealista e nel 1940, a causa della seconda guerra mondiale, andò a vivere con la moglie Gala negli Stati Uniti dove rimase fino al 1948. Fu questo uno dei periodi più produttivi della sua vita. Dopo la morte di Gala nel 1982, la salute di Dalí peggiorò moltissimo; morì nel castello di Pubol nel 1989.

Dalì, nelle sue opere, fu molto sensibile verso le materie esoteriche e spesso ne tracciò il simbolismo, ma seguì anche la filosofia occulta di un grande maestro come Eliphas Levi. Nell'interpretazione personalissima dei Tarocchi ne "The Universal Tarot" usa emblemi al limite di un mondo magico, appartenente a quello del sogno, ricalcando le simbologie tradizionali e usando le sue conoscenze della storia dell'arte.




(Fonti: Wikipedia e altre)
 
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