Esiste la realtà esterna?, ...o è tutta una nostra proiezione mentale?

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Veden_Kuu_Henki
view post Posted on 30/4/2009, 19:31




Qual'è la vostra posizione circa l'esistenza di una realtà esterna? Potrà sembrare una domanda banale, ma credo sia una base fondamentale per tutti i nostri giudizi soprattutto in campo esoterico.

Prendo spunto dalla posizione kantiana che fino ad ora ho trovato personalmente la più simile alla mia. Nella Critica della Ragion Pura, Kant fa una distinzione per la quale gli è stato riconosciuto grande merito, ovvero la distinzione tra Fenomeno e Noumeno. tutto quello di cui abbiamo esperienza, il Fenomeno, non è la cosa "in sé", chiamata Noumeno, poichè la nostra sensibilità funge da una parte da limite, da "filtro" - infatti spazio e tempo non sono cose in sé, ma semplicemente le nostre uniche condizioni di possibilità attraverso le quali noi possiamo ricevere ed ordinare in un'esperienza gli oggetti che comunque ci vengono dati. Quindi si presuppone sì una realtà esterna, ma come contenuto: ed infatti, siamo noi a dare ad essa forma. Ma questo non significa che ciò che vediamo sia apparenza: semplicemente, l'unico concetto che possiamo avere del Noumeno è quello del non-Fenomeno, ovvero sappiamo che c'è di più di quello che vediamo, ma non sappiamo cosa.

Ora, io ero quella che si scagliava contro questa visione, considerandola troppo limitativa. Come fanno a rientrare in questo esperienze tipo OBE o simili? In questo tipo di esperienze, vediamo le cose più chiare, o addirittura per quello che sono? Ecco, io credo che la distinzione opssa esserci anche qui. In un viaggio astrale, per esempio, funziona allo stesso modo. Noi non vediamo le cose per quelle che sono - anche se ne abbiamo l'impressione vedendo che sono nettamente diverse dal "normale". Io credo che ogni nostro corpo abbia i suoi sensi, e ciò che riceviamo lo riceviamo attraverso quei sensi. Che siano più ampliati o meno, non importa: nel corpo astrale Fenomeno e Noumeno hanno dei "parametri" sicuramente diversi, ma il loro significato resta lo stesso.

Io sono propensa a schierarmi verso questa visione - anche se un po' personalizzata: idealista, si, ma non materiale. La materia al di fuori di me esiste, ma non la vedo nel suo stato in sé.
 
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